Parte la nuova edizione del Programma Hercule. Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 21 febbraio, C 58, gli inviti a presentare proposte per raggiungere gli obiettivi di lotta alla frode fiscale alla base del Programma Hercule III. Tre i settori: 1) assistenza tecnica, 2) formazione, conferenze e scambi di personale, 3) formazione e studi in campo giuridico. Per la call sull’assistenza tecnica, possono presentare la domanda le amministrazioni nazionali e regionali degli Stati membri che promuovono la tutela degli interessi finanziari dell’Unione e che puntano a realizzare progetti nel campo dei sistemi automatizzati di riconoscimento delle targhe, di analisi, magazzinaggio e distruzione dei beni sequestrati, acquisto e manutenzione di strumenti e metodi d’indagine. Le domande devono essere presentate entro le 17.00 del 23 aprile 2020 attraverso il portale (https://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/herc/index.html.
Per quanto riguarda il secondo ambito del Programma Hercule III, le domande devono avere ad oggetto la formazione, l’organizzazione di conferenze e gli scambi di personale. Possono partecipare le amministrazioni degli Stati membri, gli istituti di ricerca e di insegnamento e gli organismi senza scopo di lucro, con sede o operatività, da almeno un anno, in uno Stato membro. Le domande vanno presentate entro il 30 aprile 2020 attraverso il portale https://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/herc/index.html. I progetti devono riguardare l’organizzazione di sessioni di formazione specializzata, conferenze, workshop e seminari per agevolare lo scambio di informazioni, creazione di reti e piattaforme strutturali, progetti per lo scambio di personale tra le amministrazioni nazionali e regionali, incluse quelle dei Paesi candidati e dei Paesi vicini.
La terza call punta a finanziare proposte per la formazione e per studi in campo giuridico. Il bando è aperto ad amministrazioni statali o regionali degli Stati membri che promuovono la tutela degli interessi finanziari dell’Unione europea, gli istituti di ricerca e di insegnamento e gli organismi senza scopo di lucro, con sede o operatività, da almeno un anno, in uno Stato membro. Tre gli ambiti: studi di diritto comparato e divulgazione, cooperazione e sviluppo di reti, pubblicazioni periodiche. La scadenza è fissata al 7 maggio 2020. La documentazione va inviata attraverso il portale https://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/herc/index.html.
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