C’è tempo fino al 10 giugno per rispondere al questionario lanciato dalla Commissione europea in vista della modifica del regolamento n. 861/2007 sul procedimento europeo per le controversie di modeste entità (small_claims_en). Cittadini, esperti, consumatori, organizzazioni e altri soggetti interessati possono contribuire al miglioramento del regolamento partecipando alla consultazione pubblica che dovrebbe spianare la strada a una modifica del regolamento. Entro dicembre 2013, la Commissione presenterà un rapporto sullo stato di attuazione del regolamento e proporrà le modifiche da apportare. Punto centrale è l’opportunità di estendere il sistema predisposto dal regolamento anche a controversie di entità superiore al tetto massimo oggi fissato a 2.000 euro. Un dato però è certo: il procedimento europeo è ancora poco conosciuto e utilizzato. Eppure – osserva Bruxelles – in molti casi consente una soluzione rapida di problemi transfrontalieri. Alcuni Paesi si sono portati avanti e dal 2013 l’intero iter giudiziario può essere effettuato per via elettronica attraverso il portale e-justice (si tratta di Portogallo, Estonia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Austria).
Qui il testo del regolamento l_19920070731it00010022 e qui i moduli http://ec.europa.eu/justice_home/judicialatlascivil/html/sc_filling_it_it.htm.
Si veda il post del 22 settembre 2012 http://www.marinacastellaneta.it/blog/il-procedimento-europeo-per-la-soluzione-di-controversie-di-modesta-entita-non-decolla-la-commissione-ue-punta-a-una-modifica.html
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