Al via il nuovo sistema di supervisione delle sentenze di Strasburgo

Dal 1° gennaio 2011 partono le nuove regole del Comitato dei Ministri sul sistema di controllo relativo all’attuazione delle pronunce della Corte europea dei diritti dell’uomo da parte degli Stati. Il Dipartimento per l’esecuzione delle sentenze ha messo a punto i criteri di applicazione, approvati dal Comitato del Ministri il 7 dicembre 2010 (CM/Inf/Dh(2010)45, https://wcd.coe.int/wcd/ViewDoc.jsp?id=1700777&Site=CM&BackColorInternet=C3C3C3&BackColorIntranet=EDB021&BackColorLogged=F5D383), e ha fornito gli indicatori per la classificazione dei casi che rientreranno nel sistema di supervisione rafforzata. In pratica, il nuovo sistema sarà basato su un doppio binario: in via generale, tutti i casi saranno esaminati secondo la procedura standard facendo salva, però, la possibilità di utilizzare una procedura rafforzata per i procedimenti che, ad esempio, sollevano gravi violazioni della Convenzione.

Per i 9.000 casi pendenti il Comitato punta alla conclusione di accordi provvisori per favorire il transito verso il nuovo regime.

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