E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 24 giugno la legge n. 93 del 1° giugno 2021 di ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica ellenica sulla delimitazione delle rispettive zone marittime, adottato ad Atene il 9 giugno 2020 (accordo Grecia). La legge, in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, contiene l’ordine di esecuzione e rinvia così al testo dell’Accordo (Testo) che delimita le rispettive piattaforme continentali e, soprattutto, si propone di applicare questo confine alla delimitazione di altre zone marittime. Infatti, la delimitazione delle piattaforme continentali serve come base per stabilire “la linea di confine delle zone marittime su cui l’Italia e la Grecia hanno diritto ad esercitare diritti sovrani o giurisdizione in base al diritto internazionale”. Precisate le coordinate della linea di confine, l’Accordo porta a un’estensione del confine che era stato già concordato dalle parti nel 1977 nell’Accordo sulla delimitazione della zona della piattaforma continentale, a seguito del quale, però, nessuno Stato aveva ancora proclamato le aree di giurisdizione funzionale.
Le eventuali controversie derivanti dall’Accordo del 2020 dovranno essere risolte in via diplomatica. Tuttavia, se la controversia non ha soluzione entro quattro mesi, essa potrà essere deferita, di comune accordo tra le parti, alla Corte internazionale di giustizia o ad altro organismo giurisdizionale internazionale.
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