Pronto il quadro per punire gli abusi di mercato. L’arsenale normativo Ue è completo ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea. Tra le novità principali, il nuovo quadro sanzionatorio messo in campo con la direttiva 2014/57/UE relativa alle sanzioni penali in caso di abusi di mercato, funzionale a garantire l’integrità dei mercati (ABUSI DI MERCATO SANZIONI). Dal rapporto della Commissione è emerso che la direttiva 2003/6 non è stata attuata in modo adeguato in tutti gli Stati membri. Per lo più gli Stati membri hanno predisposto unicamente misure amministrative che, alla prova dei fatti, si sono mostrate inadeguate. Inoltre, l’assenza di sanzioni penali incide in modo negativo sull’uniformità delle condizioni operative del mercato interno. Per ovviare a queste mancanze, la nuova direttiva chiede sanzioni più efficaci in grado di svolgere un effetto dissuasivo almeno per i reati più gravi. La sanzione – si precisa nella direttiva – deve essere proporzionata ai profitti conseguiti da chi commette il reato e ai danni provocati anche ai mercati e all’economia in generale. Per i reati previsti dagli articoli 3 a 5 (abuso di informazioni privilegiate, raccomandazione o induzione di altri alla commissione di abuso di informazioni privilegiate, comunicazione illecita di informazioni privilegiate, manipolazione del mercato) la durata massima della pena non potrà essere inferiore ai 4 anni. Tra le altre sanzioni, gli Stati potranno prevedere l’esclusione dal godimento di contributi o sovvenzioni pubblici; l’interdizione temporanea o permanente all’esercizio di un’attività d’impresa; l’assoggettamento a controllo giudiziario; provvedimenti giudiziari di liquidazione; la chiusura temporanea o permanente dei locali usati per commettere il reato.
Il termine ultimo per il recepimento è fissato al 3 luglio 2016. Oltre alla direttiva sulle sanzioni è stata pubblicato il regolamento n. 596/2014 relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e le direttive 2003/124/CE, 2003/125/CE e 2004/72/CE della Commissione (abusi di mercato), nonché la direttiva 2014/65/UE relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92/CE e la direttiva 2011/61/UE (http—eur-lex.europa)
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