La prevenzione degli aborti non sicuri e l'accesso ad aborti legali è una questione di salute pubblica e, quindi, l'Unione europea deve intervenire. Per spingere la Commissione europea ad agire, è stata presentata, il 23 febbraio 2024, l'iniziativa dei cittadini europei ...
Interruzione di gravidanza e obiezione di coscienza: l’Italia viola la Carta sociale europea
In Italia, troppi gli obiettori di coscienza tra medici e personale sanitario che impediscono alle donne di ricorrere all'interruzione di gravidanza malgrado una legge dello Stato lo consenta. Le regioni non hanno adottato misure adeguate per contemperare il diritto delle ...
Obiezione di coscienza: reclamo al Comitato europeo dei diritti sociali contro l’Italia
Via libera all'esame nel merito del ricorso presentato al Comitato europeo dei diritti sociali dall'International Planned Parenthood Federation. Con decisione del 22 ottobre 2012 (obiezione di coscienza), il Comitato ha respinto le eccezioni di irricevibilità del ricorso opposte dal Governo italiano. Spetterà ...
L’obiezione di coscienza non può bloccare il diritto di ricorrere all’aborto
Il diritto di ricorrere all'aborto non rientra nell'ambito dell'articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che riconosce il diritto al rispetto della vita privata e familiare. Tuttavia, se gli Stati prevedono la possibilità di farvi ricorso devono porre in ...
L’Irlanda ritarda nell’esecuzione della sentenza CEDU sull’aborto
Il piano d'azione del Governo irlandese presentato il 16 giugno 2011, al Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa per assicurare l'esecuzione della sentenza del 16 dicembre 2010 nel caso A, B e C contro Irlanda (ricorso n. 25579/05), non convince ...
La CEDU interviene sull’aborto
Una sentenza storica, con la quale la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Irlanda per non aver consentito a una donna, malata di cancro, di poter ricorrere all'aborto malgrado i rischi per la salute che potevano derivare dalla prosecuzione ...