Se l'ordinamento interno non prevede l'applicazione di danni punitivi, il giudice nazionale non può avvalersi, per applicarli, della direttiva Ue 2006/54 sull'attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e ...
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Procedimento accelerato dinanzi alla Corte Ue escluso se sono in gioco solo interessi economici
Non bastano semplici interessi economici per giustificare l'avvio di un procedimento accelerato dinanzi alla Corte di giustizia Ue. Lo ha chiarito, con ordinanza del 2 settembre, nella causa C-353/15, il Presidente della Corte (procedimento accelerato). La richiesta, in relazione a ...
Trasmissione dati tra amministrazioni pubbliche solo nel rispetto della privacy
Un’amministrazione pubblica non può trasmettere i dati a un altro ente senza avere informato preventivamente le persone interessate. Di conseguenza, è contrario al diritto Ue un sistema nazionale che consente all’amministrazione tributaria di inviare le dichiarazioni dei redditi alla cassa ...
Siti internet, quotidiani e video: Lussemburgo chiarisce le condizioni per l’applicazione della normativa Ue sui servizi di media audiovisivi
Se, almeno in parte, la Corte di giustizia dell'Unione europea, con la sentenza del 21 ottobre 2015 (causa C-347/14, News Media Online, C-347:14) passa la palla ai giudici nazionali chiamati a stabilire l'applicazione alle sequenze video in collegamento con articoli di ...
Dalla sentenza Costa/Enel ad oggi: i rapporti tra Corte costituzionale e Corte Ue in un volume del prof. Nascimbene
"Costa/Enel: Corte costituzionale e Corte di giustizia a confronto, cinquant'anni dopo": è il titolo del recente volume curato dal professore Bruno Nascimbene, ordinario di diritto dell'Unione europea dell'Università Statale di Milano che, partendo dalla storica sentenza della Corte di giustizia dell'Unione ...
Rinvio pregiudiziale alla Corte Ue sul ne bis in idem
Sarà la Corte di giustizia dell'Unione europea ad occuparsi nuovamente del ne bis in idem con riferimento all'applicazione di sanzioni amministrative e penali. E' stato il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a chiedere a Lussemburgo se l'articolo 50 della Carta ...
L’obbligo di versare contributi sproporzionati per ottenere il permesso di soggiorno è contrario al diritto Ue
La Corte di giustizia dell'Unione Ue, con la sentenza depositata ieri (C-309/14, C-309:14), boccia i contributi troppo onerosi imposti ai cittadini di Paesi terzi per i permessi di soggiorno. E' stato il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio a sollevare ...
Notificazione snella a vantaggio del consumatore. Inversione dell’onere della prova a tutela del consumatore norma di ordine pubblico
Il giudice nazionale deve verificare d'ufficio se il contraente, che ha subito il danno e che rivendica la responsabilità del venditore, è un consumatore e applicare, quindi, la direttiva 1999/44 sulla vendita e le garanzie dei beni di consumo (recepita ...