La direttiva 2012/29 del 25 ottobre 2012, che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato, guida il giudice nazionale nella determinazione del livello di vulnerabilità della vittima. E questo anche prima del recepimento della direttiva, ...
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Presentata la proposta sullo scambio dei casellari giudiziali di cittadini extra Ue
Lo scambio di dati contenuti nei casellari giudiziari degli Stati Ue va rafforzato per fare in modo che, per avere notizie su persone di Stati terzi precedentemente detenute in altri Paesi membri, non sia necessario consultare il casellario giudiziario di ogni ...
Recepita la direttiva 2012/29 sulle vittime di reato
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 gennaio il Decreto legislativo 15 dicembre 2015 n. 212 (DLGS) che recepisce in Italia la direttiva 2012/29 del 25 ottobre 2012, che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime ...
Sistema europeo dei casellari giudiziari anche per i cittadini extra Ue
L'Agenzia europea per i diritti fondamentali ha divulgato il parere n. 1/2015 del 4 dicembre 2015 su richiesta della Commissione europea riguardante lo scambio di informazioni su cittadini di Paesi terzi per integrare il sistema europeo di informazioni sui casellari ...
Presunzione d’innocenza: verso l’approvazione della direttiva Ue
La Commissione dell'europarlamento sulle libertà civili, giustizia e affari interni ha approvato, il 10 novembre, il testo del progetto di direttiva sulle nuove regole da applicare per rafforzare la presunzione d'innocenza nei procedimenti penali (presunzione d'innocenza). Con le nuove regole, ...
Recepita, con grave ritardo, la decisione quadro sulla confisca
Con un ritardo di 7 anni, l'Italia recepisce, con il decreto legislativo n. 137 del 7 agosto 2015, la decisione quadro 2006/783/Gai del 6 ottobre 2006 relativa all’applicazione del principio del reciproco riconoscimento delle decisioni di confisca, che avrebbe dovuto essere ...
Anche la Francia colma i ritardi nell’attuazione degli atti Ue sulla cooperazione giudiziaria penale
Sotto la scure dell'apertura di procedure d'infrazione da parte della Commissione europea e di condanne della Corte Ue, anche la Francia prova a colmare i ritardi nel recepimento delle decisioni quadro in materia di cooperazione giudiziaria penale. Con la legge ...
Mandato di arresto: sì alla consegna se il luogo di commissione del reato non è in Italia
Se manca la certezza della giurisdizione italiana perché non sussistono prove che le condotte contestate da un'autorità di uno Stato membro siano state commesse in Italia non sussiste alcun ostacolo all'esecuzione di un mandato di arresto europeo. La Corte di ...