Il Presidente della Corte europea dei diritti dell'uomo, Jean Paul Costa, ha respinto la richiesta di intervento relativa al caso Nada contro Svizzera riguardante il congelamento di beni di individui iscritti nelle blacklist (si veda il post del 20 ottobre), ...
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Il diritto a conoscere le proprie origini arriva a Strasburgo
La Corte europea dei diritti dell'uomo ha comunicato al Governo italiano il caso Godelli contro Italia (ricorso n. 33783/09, http://cmiskp.echr.coe.int/tkp197/view.asp?item=1&portal=hbkm&action=html&highlight=33783/09&sessionid=63470321&skin=hudoc-cc-en). Una donna, abbandonata dalla madre, aveva cercato di conoscere la propria origine ma il tribunale per i minorenni di Trieste aveva ...
Un aiuto per presentare i ricorsi a Strasburgo
La Corte europea dei diritti dell'uomo è sommersa da ricorsi (130.000 quelli pendenti al 31 agosto 2010), ma circa il 95% delle istanze è respinto per mancanza dei requisiti di ricevibilità. Con un grave danno per il funzionamento del sistema ...
Al via il nuovo sistema di supervisione delle sentenze di Strasburgo
Dal 1° gennaio 2011 partono le nuove regole del Comitato dei Ministri sul sistema di controllo relativo all'attuazione delle pronunce della Corte europea dei diritti dell'uomo da parte degli Stati. Il Dipartimento per l'esecuzione delle sentenze ha messo a punto ...
La Corte europea abbandona il criterio cronologico nella trattazione dei casi
Troppi i procedimenti che gravano sulla Corte europea, con la conseguenza che, a seguire l'ordine cronologico, alcuni casi considerati prioritari perché, per esempio, il ricorrente si trova in stato di detenzione, sono trattati con troppo ritardo. Di qui la scelta ...
Giornalisti protetti a Strasburgo
Due sentenze nel senso del rafforzamento della libertà di stampa. E' stata ancora una volta la Corte europea dei diritti dell'uomo a intervenire per assicurare il pieno rispetto del diritto alla libertà di espressione dei giornalisti (riconosciuto dall'articolo 10 della ...
Strasburgo bacchetta l’Italia anche sulla legge Pinto
Un serio pericolo per il rispetto della rule of law, con un diniego dei diritti stabiliti nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo. E' quanto sostenuto dal Comitato dei Ministri che ha passato in rassegna lo stato di esecuzione delle sentenze ...
La Corte europea boccia i pubblici ministeri sottoposti all’esecutivo
I pubblici ministeri, in Francia, non hanno indipendenza dall'esecutivo e quindi non possono essere considerati come autorità giudiziaria ai sensi dell'articolo 5, par. 3 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Una sonora bocciatura del sistema della giustizia francese, quella pronunciata ...