Il diritto alla vita include anche il diritto di scegliere di morire in caso di grave malattia e lunghe sofferenze? E' il quesito a cui dovrà rispondere la Corte europea dei diritti dell'uomo che, con una decisione del 10 giugno ...
- Senza categoria
- Unione europea
- CEDU
- ONU
- Corte internazionale di giustizia
- Corte penale internazionale
- diritto penale
- cooperazione giudiziaria civile
- Rapporti tra diritto interno e diritto internazionale
- terrorismo internazionale
- diritti umani
- Tribunale per l'ex Iugoslavia
- Diritto internazionale penale
- diritto internazionale privato
- immunità Stati esteri
- rapporti tra diritto interno e diritto Ue
- cooperazione giudiziaria penale
- diritti dei bambini
- Consiglio d'europa
- Corte di giustizia Ue
- arbitrato
- Uncitral
- crimini di guerra
- crimini contro l'umanità
- sottrazione internazionale di minori
- adattamento
- diritti delle donne
- Tribunali penali internazionali
- Armi
- pirateria
- Unctad
- Controversie internazionali
- immunità organizzazioni internazionali
- Patto sui diritti civili e politici
- durata dei processi
- rapporti familiari
- libera circolazione
- diritto del mare
- ambiente
- diritto internazionale umanitario
- pena di morte
- libertà di religione
- interesse superiore dei minori
- parità di trattamento uomo donna
- mandato di arresto europeo
- mercenari
- consegne straordinarie
- protezione umanitaria
- giustizia
- genocidio
- libertà di stampa
- corruzione internazionale
- Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
- riconoscimento qualifiche professionali
- libertà di espressione
- diritto di asilo
- riconoscimento sentenze straniere
- immigrazione
- diritto internazionale dell'economia
- estradizione
- blacklist
- confini
- Consiglio di sicurezza
- uso della forza
- pulizia etnica
- conflitto interno
- guerra civile
- Libia
- giurisdizione civile
- apolidia
- regolamento 44/2001
- proprietà intellettuale
- diritto alla vita
- diritti dei lavoratori
- marchi
- obbligazioni alimentari
- cittadinanza Ue
- brevetto
- contraffazione
- Palestina
- tortura
- convegni
- protezione dati
- diritti dei consumatori
- diritto d'autore
- interesse superiore del minore
- conflitti armati
- adozione internazionale
- immunità organi dello Stato
- asilo
- regolamento n. 864/2007
- Conferenza dell'Aja
- regolamento n. 2201/2003
- kafala
- diritto societario
- razzismo
- Tribunale Ue
- minoranze
- famiglia
- diritto di proprietà
- strumenti finanziari
- criminalità informatica
- delibazione
- corruzione
- cittadinanza
- Schengen
- equa soddisfazione
- responsabilità di proteggere
- NATO
- organizzazioni internazionali
- concorrenza
- responsabilità sociale di impresa
- trattamenti disumani e degradanti
- detenzione
- fecondanzione omologa
- borse di studio
- libera concorrenza
- minori
- libertà personale
- sicurezza alimentare
- elezioni
- riciclaggio
- accesso ai documenti
- equo processo
- risoluzione alternativa delle controversie
- consumatori
- immunità
- ambasciatori
- mercati finanziari
- cooperazione giudiziaria di polizia
- procreazione assistita
- aiuti di Stato
- Trattato UE
- diritti dei disabili
- violenza contro le donne
- diritti della personalità
- rinvio pregiudiziale
- extraordinary renditions
- straniero
- euro
- regolamento n. 1346/2000
- diritto processuale civile internazio
- diritto processuale
- discriminazione
- regolamento 1215/2012
- Carta sociale europea
- diritti dei migranti
- interpretazione dei trattati
- protezione diplomatica
- frodi
- Convenzioni
- giurisdizione
- minaccia alla pace
- UNODC
- matrimonio
- diritti dei detenuti
- corsi
- democrazia
- riconoscimento
- privacy
- peacekeeping
- diritto internazionale
- cooperazione di polizia
- discriminazione razziale
- beni culturali
- diritto alla salute
- insolvenza transfrontaliera
- diritto del commercio internazionale
- crimini
- libri
- Rapporti tra ordinamenti
No all’immunità ai parlamentari se è compromesso il diritto di accesso alla giustizia
L'immunità concessa ai parlamentari non può bloccare il diritto di accesso alla giustizia. Lo dice la Corte europea dei diritti dell'uomo che, con la sentenza Onorato contro Italia del 24 maggio 2011, ha bocciato l'interpretazione estensiva dell'immunità parlamentare che, di ...
Accesso a esami prenatali, obiezione di coscienza e aborto. Interviene la CEDU
Gli Stati sono tenuti a mettere a disposizione di una donna incinta la possibilità di svolgere test genetici in tempi rapidi per accertare eventuali malformazioni del feto in modo da consentirle di effettuare un'interruzione di gravidanza. In caso contrario, se ...
Una vittoria per la libertà di stampa targata Strasburgo
I giudici nazionali non possono adottare un approccio eccessivamente rigoroso nell’esaminare la condotta dei giornalisti nei procedimenti per diffamazione e non possono imporre sanzioni pecuniarie eccessive e sproporzionate rispetto alle entrate dei reporter. Non solo. I tribunali interni chiamati a ...
Sulla pubblicazione di notizie tratte dal web interviene la CEDU
Immunità per i giornalisti che riprendono notizie tratte da internet e che le pubblicano su un giornale con una precisa citazione della fonte. Lo chiede la Corte europea dei diritti dell'uomo che, con la sentenza depositata il 5 maggio 2011 ...
Ingiustificato il rifiuto della Grecia di riconoscere un’adozione avvenuta negli Usa
Una misura sproporzionata e non giustificata da un bisogno sociale imperativo. La scelta dei tribunali greci di bloccare il riconoscimento di un provvedimento di adozione emesso dalle autorità statunitensi da parte di un prete ortodosso, cittadino greco, nei confronti di ...
Adottata la dichiarazione di Izmir sul futuro della CEDU
La Corte europea dei diritti dell'uomo guarda al futuro e lo fa mettendo a punto gli strumenti necessari a rendere l'organo giurisdizionale di Strasburgo più incisivo sul piano interno, stabilendo però limiti per evitare che venga snaturata la sua funzione. ...
Spazio alla revisione dei processi se il giudicato interno è contrario alla CEDU
Una ricostruzione ineccepibile che porta infine anche all'Italia sulla strada della riapertura dei processi, conclusi con sentenze definitive, giudicati dalla Corte europea dei diritti dell'uomo contrari alla stessa Convenzione. La Corte costituzionale, con sentenza n. 113 depositata il 7 aprile ...