Omicidio Hariri: dopo quasi nove anni inizia il processo

Il fallimento del Tribunale speciale per il Libano è nelle date. Il 16 gennaio 2014 si è tenuta la prima udienza nel caso Ayyash e altri (STL-11-01) che porta alla sbarra i presunti responsabili dell’uccisione di 22 persone, incluso l’ex premier libanese Rafiq Hariri avvenuto il 14 febbraio 2005. 17_077ab55046ce80eaf9a3ddea999597ca_m

Il processo, che per di più si celebra in contumacia, ha così inizio dopo ben nove anni dai drammatici avvenimenti, con un’evidente scarsa cooperazione delle autorità libanesi tant’è che il mandato di arresto trasmesso il 25 marzo 2011 è rimasto lettera morta. L’atto di accusa contenente nove capi d’imputazione, il principale dei quali è la commissione di atti terroristici, è del 10 giugno 2011 (Indictment). E’ difficile ipotizzare i tempi di durata del processo, ma certo non sarà breve anche in ragione delle numerose testimonianze che dovranno essere acquisite. C’è quindi da chiedersi se valesse la pena investire così tante risorse in un processo che, nella migliore delle ipotesi, è inutile.

Per seguire le udienze si veda il sito http://www.stl-tsl.org/en/streaming/watch-the-hearing.

Qui l’accordo tra Nazioni Unite e Libano per l’istituzione del Tribunale speciale (accordo).

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