Estradizione in Brasile: no per le sistematiche violazioni dei diritti dei detenuti

Un secco no all’estradizione in Brasile di un detenuto  a causa della situazione nelle carceri nel Paese carioca. Con sentenza n. 46212/13 del 18 novembre, la Corte di Cassazione, sezione sesta penale, ha accolto il ricorso di un cittadino olandese condannato a 17 anni in Brasile (estradizione). Detenuto in Italia per reati analoghi, si opponeva all’estradizione, concessa invece dalla Corte di appello di Roma sul presupposto che le violazioni dei diritti umani nelle carceri brasiliane sono episodiche e che, d’altra parte, anche l’Italia ha subito condanne dalla Corte europea dei diritti dell’uomo per la situazione disumana dei detenuti. Per la Corte di appello, quindi, non sussisteva alcun ostacolo all’applicazione del  trattato di estradizione stipulato tra Italia e Brasile il 17 ottobre 1989, in vigore dal 1° agosto 1993 e ratificato dall’Italia con legge 23 aprile 1991 n. 144 (http://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_3.wp?detail=y&tabait=y&tab=a&ait=AIT32555&aia=AIA78755).

Una tesi non condivisa dalla Cassazione. In primo luogo – ha precisato la Suprema Corte – la situazione italiana non è lontanamente comparabile “con quella di grave offesa alla dignità umana che emerge dai rapporti degli organismi internazionali a proposito della situazione in Brasile”. A ciò si aggiunga che la situazione carceraria italiana non può condizionare l’autorità giudiziaria nella valutazione circa l’applicazione delle norme internazionali sul rispetto dei diritti umani. Dai rapporti di diverse organizzazioni non governative emerge la situazione drammatica nelle carceri brasiliane, la cronica violazione dei diritti umani, le strutture fatiscenti. Si tratta di una situazione di fatto di gravi violazioni dei diritti umani, che non ha carattere episodico, con la conseguenza che s’impone un freno all’estradizione.

3 Risposte
  • Veronica
    aprile 23, 2014

    Questi articoli sono stati molto utili per le mie ricerche volte alla stesura di una tesi di laurea triennale. Molto interessanti! Grazie:)

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