Cittadinanza dell’Unione: ecco come rafforzare i diritti e rimuovere gli ostacoli

Il 2013 è l’anno europeo dei cittadini e la Commissione europea vuole eliminare gli ostacoli ancora esistenti per la piena ed effettiva realizzazione dei diritti dei cittadini Ue. Sono 13,6 milioni i cittadini dell’Unione che vivono in uno Stato membro diverso dal proprio e circa 210 milioni quelli che si spostano nello spazio Ue per turismo o per lavoro. A tutti va assicurata effettività ai diritti esistenti. cittadinanza

Nella relazione presentata l’8 maggio 2013 sulla cittadinanza europea (com_2013_269_en) Bruxelles ha elencato le 12 azioni da mettere in campo al più presto. Si parte dalla rimozione degli ostacoli per lavoratori, studenti e tirocinanti per arrivare al potenziamento della partecipazione dei cittadini al processo democratico passando per la tutela dei diritti procedurali e delle persone più vulnerabili. In particolare, secondo la Commissione, che tiene conto dei diritti esistenti e della loro realizzazione effettiva, è necessario consentire l’estensione del sussidio di disoccupazione percepito nel Paese d’origine oltre i 3 mesi e introdurre anche meccanismi agevolati di prestito per permettere di studiare all’estero per l’intero corso di studi. Punto centrale è il rafforzamento dei diritti procedurali dei cittadini indagati o sottoposti a processo, anche con riguardo all’assistenza giudiziaria gratuita. Nel settore della cooperazione giudiziaria civile è opportuno procedere a una revisione delle norme sulla risoluzione delle controversie transfrontaliere.  Nel rapporto sui diritti e il futuro della cittadinanza europea presentato lo stesso 8 maggio (com_2013_270_en), la Commissione ha ricostruito anche gli interventi della Corte di giustizia dell’Unione europea che, nel corso degli anni, ha chiarito la portata dei diritti e ha individuato i limiti per gli Stati che, ad esempio, nei casi di perdita della cittadinanza, devono tener conto degli effetti sui diritti garantiti dall’Unione europea.

La Commissione ha anche divulgato una pubblicazione sulle modalità di esercizio dei diritti dei cittadini Ue (http://ec.europa.eu/justice/citizen/files/2013eucitizenshipreport_en.pdf)

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