Cittadinanza dell’Unione: semplificato l’iter per presentarsi alle elezioni del Parlamento europeo nello Stato membro di residenza

Facilitare la partecipazione di cittadini di uno Stato membro con residenza in un altro Paese Ue a candidarsi alle elezioni del Parlamento europeo. Fino ad oggi, le candidature sono state scarse e l’Unione europea, con la direttiva 2013/1 del 20 dicembre 2012 (l_02620130126it00270029) prova a semplificare l’iter di candidatura e rimuovere gli ostacoli burocratici. In particolare, la direttiva, che modifica la 1993/109/Ce relativamente a talune modalità di esercizio del diritto di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo per i cittadini dell’Unione in Stato membro di cui non sono cittadini, cancella l’obbligo per i candidati di presentare un certificato relativo all’assenza di condizioni di decadenza nello Stato di cittadinanza. Il certificato sarà sostituito da una dichiarazione presentata dal candidato con la successiva verifica affidata alle autorità competenti degli Stati membri interessati. In questo modo, le istituzioni Ue sperano di raggiungere una completa attuazione del diritto di un cittadino dell’Unione di candidarsi alle elezioni del Parlamento europeo nello Stato membro di residenza, diverso da quello della cittadinanza, alle stesse condizioni dei cittadini dello Stato (articolo 20, Trattato sul funzionamento dell’Unione europea).

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