Tortura e adeguamento allo Statuto della Corte penale internazionale: il Senato va avanti, ma sempre con grave ritardo

Il Senato ha approvato, con modificazioni, il disegno di legge n. 2769 relativo a “Norme per l’adeguamento alle disposizioni dello statuto istitutivo della Corte penale internazionale” (2769). Con grave ritardo, l’Italia prova a completare il quadro per l’effettiva applicazione dello Statuto della Corte penale adottato a Roma il 17 luglio 1998 (il trattato è entrato in vigore, sul piano internazionale, il 1° luglio 2002. L’Italia ha ratificato con legge 12 luglio 1999 n. 232)  includendo nel nostro ordinamento le fattispecie incriminatrici necessarie per adempiere agli obblighi fissati dalla Corte penale. La Lega Nord si è astenuta.

Nella stessa sessione, il Senato ha detto sì anche al disegno di legge n. 3354 (3354) sulla ratifica ed esecuzione del Protocollo opzionale alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura e altri trattamenti o pene crudeli, inumani o degradanti, fatto a New York il 18 dicembre 2002. Entrambi gli atti sono stati trasmessi alla Camera.

Si veda il post del 3 agosto 2012 http://www.marinacastellaneta.it/casi-di-tortura-in-carcere-non-punibili-perche-non-attuata-la-convenzione-onu-contro-la-tortura.html

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