Il Consiglio Ue ha raggiunto, il 27 maggio 2010, un accordo sul progetto di direttiva sui diritti di interpretazione e traduzione nei procedimenti penali (http://register.consilium.europa.eu/pdf/en/10/st10/st10013.en10.pdf).
La direttiva si propone di rafforzare i diritti processuali e assicurare un’adeguata qualità nella traduzione dei documenti nella lingua conosciuta dall’imputato. Con vantaggi – ha fatto notare il Commissario europeo Viviane Reding – anche sull’effettiva applicazione del mandato di arresto europeo.
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