Via libera alla Francia per negoziare con l’Algeria due accordi bilaterali riguardanti il primo la cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale e il secondo l’ambito familiare. Gli accordi bilaterali tra Francia e Algeria sono stati adottati e poi modificati nel 1962, nel 1964 e nel 1980 ed era evidente la necessità di una modernizzazione. In questa direzione, la Francia aveva chiesto l’autorizzazione a negoziare gli accordi nei due settori indicati, che è arrivata con la decisione (UE) 2024/593 del Parlamento europeo e del Consiglio che riguarda la cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale (Algeria) e con la decisione (UE) 2024/592 del Consiglio in relazione al diritto di famiglia (Algeria famiglia). I due atti, adottati il 23 gennaio 2024, sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 16 febbraio, serie L.
Nella negoziazione degli accordi la Commissione parteciperà come osservatore e, in ogni caso, dopo la conclusione dei negoziati, è necessaria l’autorizzazione del Consiglio ai fini della conclusione dell’accordo.
In ambedue le decisioni è in ogni caso chiarito che “qualsiasi decisione riconosciuta in Francia ai sensi dell’accordo non può successivamente essere estesa ad altri Stati membri nel quadro del diritto dell’Unione”, con la conseguenza che il riconoscimento di una decisione in Francia non comporta la circolazione negli altri Stati membri. Nel settore familiare, inoltre, malgrado l’Algeria non abbia aderito alle convenzioni fondamentali della Conferenza dell’Aia di diritto internazionale privato, è precisato che le disposizioni dell’accordo dovranno rispettare l’acquisizione dell’Unione e le stesse convenzioni dell’Aia. Lo stesso principio vale anche per la decisione sulla cooperazione giudiziaria civile e commerciale.
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