Blockchain: avviato uno spazio normativo di sperimentazione

Al via uno spazio normativo europeo di sperimentazione per la blockchain, per permettere alle aziende di testare prodotti e servizi, con una supervisione delle autorità di regolamentazione. La Commissione europea, il 14 febbraio, ha lanciato questa iniziativa che si prefigge di assicurare certezza giuridica “per soluzioni tecnologiche decentralizzate, compresa la blockchain” e di individuare ostacoli giuridici e normativi che possono ritardare l’utilizzo di nuove tecnologie. Bruxelles punta a fornire una consulenza giuridica di alto livello e a favorire la condivisione di best practices. Nel documento illustrativo, la Commissione ha chiarito che questo nuovo spazio, che rientra Programma digitale europeo, sarà operativo dal 2023 al 2026, fornendo un sostegno a 20 progetti l’anno “compresi i casi di uso del settore pubblico, sull’infrastruttura europea di servizi di blockchain (EBSI) e su un progetto multinazionale al quale potranno partecipare tutti gli Stati membri, nonché la Norvegia e il Liechtenstein” (il bando è aperto fino al 14 aprile 2023. Qui la documentazione e i moduli di partecipazione https://ec.europa.eu/digital-building-blocks/wikis/display/EBSISANDCOLLAB/Key+documents). La piattaforma è aperta alle aziende di tutti i settori industriali e agli enti pubblici per progetti che vanno oltre la fase di Proof-of-concept e che si trovino in una fase anche iniziale di operatività, in cui siano utilizzati registri condivisi (DLT, Distribuite Ledger Technologies). La Commissione ha precisato che sarà data priorità ai casi d’uso più maturi in cui si pongano questioni legali e normative di più ampia rilevanza. La European Blockchain Regulatory Sandbox sarà operativa per tre anni.

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