OCDE: azioni non giudiziarie per combattere la corruzione

Le infrastrutture sono essenziali per lo sviluppo economico e per il miglioramento della qualità della vita, ma sono anche a rischio di corruzione. Dopo la pandemia, gli Stati si sono impegnati, anche grazie ai finanziamenti arrivati dall’esterno, come quelli UE, a migliorare le infrastrutture e a renderle sostenibili, ma la corruzione in quest’ambito rimane molto alta. Di qui la ricerca di strumenti innovativi per combattere la corruzione, individuati in un documento politico di lavoro dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCDE) che, a dicembre 2022, ha pubblicato uno studio nel quale sono analizzate le possibili azioni collettive e i meccanismi non giudiziari per prevenire e segnalare i casi di corruzione (Corruzione). Un grande rilievo è dato al sistema dei Punti di contatto nazionale relativi al controllo sulle condotte delle aziende responsabili, al Meccanismo di segnalazione di alto livello e al Patto di integrità, strumenti che servono anche ad affrontare “i rischi di corruzione nell’intero ciclo di vita delle infrastrutture”. Questi meccanismi – si legge nel documento – sono riusciti a risolvere diverse pratiche irregolari e possono essere meglio utilizzati anche a livello internazionale per arginare la corruzione che mina i valori democratici e ostacola la crescita economica, determinando fragilità e problemi per affrontare sfide globali come la lotta ai cambiamenti climatici e all’estrema povertà. L’OCDE punta alla diffusione dei meccanismi non giudiziari in grado di garantire una risposta più rapida e un sistema di allerta precoce, come sottolineato nei Principi guida delle Nazioni Unite per le imprese e i diritti umani, anche grazie alla possibilità di ridurre i costi delle azioni. Il volume è costituito da un quadro degli strumenti internazionali esistenti e da una selezione dei casi più significativi dei quali si sono occupati alcuni punti di contatto (si veda l’azione del Punto di contatto olandese investito di una questione in Liberia).

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