La lotta contro il finanziamento del terrorismo e l’applicazione effettiva delle norme fissate in convenzioni internazionali per la lotta al riciclaggio e delle raccomandazioni del Gruppo di azione finanziaria internazionale (GAFI) segna il passo. Lo scrive il Moneyval, l’organismo del Consiglio d’Europa contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo nel rapporto annuale pubblicato il 4 giugno 2021 con riferimento alle attività nel 2020 (Moneyval). Gli Stati – si legge nel rapporto – hanno migliorato il livello di attuazione delle raccomandazioni, ma è necessario un ulteriore sviluppo delle misure nazionali per garantire l’effettivo contrasto ai gruppi criminali che riciclano i proventi dei crimini. L’allarme principale arriva dai reati informatici soprattutto attraverso l’utilizzo di sistemi di investimento fraudolenti anche perché, a causa della pandemia, sono aumentate le operazioni online e l’utilizzo di valute virtuali. Tra i dati positivi, il Moneyval segnala che il 90% delle giurisdizioni si avvale della cooperazione internazionale attraverso lo scambio di informazioni che è sempre più utilizzato. Non decolla, invece, l’effettiva attuazione di misure di sorveglianza del settore finanziario e il livello di conformità alle misure da parte del settore privato.
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