Biomedicina: pubblicata una Guida del Consiglio d’Europa

Per coinvolgere il pubblico nelle discussioni nel campo della biomedicina e favorire lo scambio di opinioni e di informazioni, il Consiglio d’Europa ha pubblicato una Guida al dibattito pubblico sui diritti umani e la biomedicina. Rivolta in particolare a funzionari governativi, autorità pubbliche, comitati etici, accademia e istituzioni, la Guida è stata redatta dal Comitato di bioetica anche con l’obiettivo di attuare l’articolo 28 della Convenzione sulla protezione dei diritti umani e della dignità dell’essere umano con riferimento alle applicazioni della biologia e della medicina, adottata a Oviedo il 4 aprile 1997 (in vigore sul piano internazionale dal 1° dicembre 1999), firmata, ma non ratificata dall’Italia che, così, non prende parte all’unico strumento internazionale vincolante che si occupa dei diritti umani nel campo della biomedicina. L’articolo 28 della Convenzione, infatti, stabilisce che gli Stati parti sono tenuti a vigilare “a che le domande fondamentali poste dallo sviluppo della biologia e della medicina siano oggetto di un dibattito pubblico appropriato alla luce, in particolare, delle implicazioni mediche, sociali, economiche, etiche e giuridiche pertinenti, e che le loro possibili applicazioni siano oggetto di consultazioni appropriate”. Di qui l’adozione della Guida.