In vigore la legge europea e di delegazione europea.

In linea con la legge 24 dicembre 2012 n. 234 è stata adottata la legge 20 novembre 2017 n. 167 “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2017”, in vigore dal 12 dicembre 2017 (legge europea) e la legge 25 ottobre 2017 n. 163 “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2016-2017” (legge di delegazione europea), in vigore dal 21 novembre 2017. Quest’ultima ha al centro il recepimento di 29 direttive di cui 28 indicate nell’Allegato A. Sono state incluse anche norme sull’adeguamento a 8 regolamenti Ue e alle disposizioni dell’Accordo su un tribunale unificato dei brevetti, adottato a Bruxelles il 19 febbraio 2013 e ratificato dall’Italia con legge 3 novembre 2016 n. 214. Tra le direttive più significative, la n. 2016/2258 del Consiglio, del 6 dicembre  2016, che modifica la direttiva 2011/16/UE per quanto riguarda l’accesso da parte  delle  autorità fiscali  alle  informazioni  in  materia  di antiriciclaggio (termine di recepimento: 31 dicembre 2017); la direttiva  (UE)  2016/343  del  Parlamento  europeo   e   del Consiglio, del 9 marzo 2016,  sul  rafforzamento  di  alcuni  aspetti della presunzione di  innocenza e del  diritto  di presenziare  al processo nei procedimenti penali (termine di recepimento: 1° aprile 2018); la n. 2016/680 del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento  e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonché  alla libera circolazione di tali dati e che  abroga  la  decisione  quadro 2008/977/GAI del Consiglio (termine di recepimento: 6 maggio 2018); la n.  2016/681 del 27 aprile  2016,  sull’uso  dei  dati  del  codice  di prenotazione (PNR) a fini di prevenzione,  accertamento,  indagine  e azione penale nei confronti dei reati di terrorismo e dei reati gravi (termine di recepimento: 25 maggio 2018); la direttiva  (UE)  2016/943 dell’8  giugno  2016,  sulla  protezione   del   know-how riservato  e  delle  informazioni  commerciali   riservate   (segreti commerciali) contro l’acquisizione,  l’utilizzo  e  la  divulgazione illeciti (termine di recepimento: 9 giugno 2018); la  direttiva  (UE)  2016/1034 del 23 giugno 2016 che modifica la  direttiva  n. 2014/65/UE relativa ai mercati degli  strumenti  finanziari; la 2016/1164 del Consiglio, del 12  luglio  2016 recante norme contro le pratiche di  elusione  fiscale  che  incidono direttamente  sul  funzionamento  del  mercato  interno  (termine  di recepimento: 31 dicembre 2018), la direttiva  (UE)  2017/541 del 15 marzo 2017, sulla lotta contro il terrorismo e  che sostituisce la decisione quadro  2002/475/GAI  del  Consiglio  e  che modifica  la  decisione  2005/671/GAI  del  Consiglio   (termine  di recepimento: 8 settembre 2018);  la direttiva  2017/828 del 17 maggio 2017, che modifica la  direttiva  2007/36/CE per quanto riguarda l’incoraggiamento dell’impegno  a  lungo  termine degli azionisti (termine di recepimento: 10 giugno 2019).

Da segnalare, in particolare, per la legge europea, l’introduzione di una norma transitoria per l’accesso al fondo per l’indennizzo delle vittime di reati intenzionali violenti (permettendo così la chiusura della procedura n. 2011/4147) e le disposizioni per la completa attuazione della decisione quadro 2008/913/GAI sulla lotta contro talune forme ed espressioni di razzismo e xenofobia mediante il diritto penale – Caso EU Pilot 8184/15/JUST.

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