Responsabilità olandese per la morte di 3 musulmani a Srebrenica

La Corte d’appello dell’Aja, con sentenza del 5 luglio, ha ribaltato il verdetto dei giudici di primo grado e ha ritenuto responsabile il Governo olandese per la morte di 3 musulmani uccisi durante la strage di Srebrenica del 1995, che ha provocato la morte di oltre 8.000 persone (http://zoeken.rechtspraak.nl/detailpage.aspx?ljn=BR0132&u_ljn=BR0132). Il contingente olandese, che aveva il compito di proteggere i civili nell’enclave di Srebrenica, non aveva consentito ai tre musulmani di lasciare l’enclave e non aveva impedito alle truppe serbe di perpetrare la strage, provocando la morte degli uomini che, in qualità di elettricisti e interpreti, collaboravano con il Dutchbat. Di qui l’accertamento della responsabilità olandese.

Dinanzi alla Corte suprema olandese pende un’azione avviata dalle madri di Srebrenica che, però, in primo e secondo grado è stata respinta in ragione dell’immunità dell’Onu.

Le notizie sono tratte dall’associated press http://hosted.ap.org/dynamic/stories/E/EU_NETHERLANDS_SREBRENICA?SITE=KTVK&SECTION=HOME&TEMPLATE=DEFAULT.


 

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