Concessa la protezione temporanea ai cittadini nordafricani

E’ il provvedimento al centro di una delle più gravi crisi tra Unione europea e Italia. Si tratta del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 5 aprile 2011 che fissa le misure di protezione temporanea per i cittadini stranieri affluiti dai Paesi nordafricani (dpcm5aprile) concesso per rilevanti esigenze umanitarie determinate da eventi di particolari gravità. La protezione potrà essere concessa unicamente ai cittadini di Paesi del Nord Africa arrivati in Italia nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2011 e il 5 aprile 2011. Una delimitazione che appare a prima vista ingiustificata sia perché  la concessione è limitata unicamente a cittadini nordafricani (art. 1)  e non in modo più ampio a ogni individuo proveniente dal Nord Africa sia perché si fissa come deadline il 5 aprile malgrado l’emergenza umanitaria nel Nord Africa continui e, certo, il conflitto in Libia non può non essere considerato come evento di particolare gravità. Il decreto individua alcune categorie di individui che non possono usufruire del provvedimento di protezione temporanea come gli individui socialmente pericolosi, quelli destinatari di un provvedimento di espulsione prima del 1° gennaio 2011 o che hanno commesso alcuni reati.