Firmata la Convenzione dell’Aja sul recupero internazionale di alimenti

Un passo avanti verso il completamento del quadro Ue sul riconoscimento e sull’esecuzione delle decisioni in materia di obbligazioni alimentari. Il Consiglio dell’Unione europea ha provveduto, con decisione n. 2011/220 pubblicata sulla GUUE L 93 del 7 aprile 2011 ( l_09320110407it00090009) alla firma della Convenzione dell’Aja del 2007 sul recupero internazionale di alimenti nei confronti dei figli minori e di altri membri della famiglia (http://www.hcch.net/index_en.php?act=conventions.text&cid=131). L’accordo, che è stato ratificato sul piano internazionale unicamente dalla Norvegia (hanno invece firmato la Convenzione, oltre all’Unione europea, anche l’Ucraina, gli Stati Uniti e Burkina Faso), fornisce un ulteriore tassello alle norme Ue con l’obiettivo di creare un quadro comune all’Unione europea e ai Paesi terzi per facilitare la riscossione internazionale dei crediti alimentari. Lo strumento di ratifica dell’Unione europea dovrebbe essere depositato a seguito del Consiglio degli affari interni del 10 giugno 2011.

La Convenzione affianca il regolamento n. 4/2009 del 18 dicembre 2008 relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni e alla cooperazione in materia di obbligazioni alimentari  che saranno applicate a partire dal 18 giugno 2011 (in GUUE  L 7 del 10 gennaio 2009, p. 1 ss.). Occorre ricordare che il regolamento, in base all’articolo 76, stabilisce l’entrata in vigore a condizione che sia applicabile nell’Unione il Protocollo dell’Aja del 23 novembre 2007 sulla legge regolatrice delle obbligazioni alimentari.

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