Esecuzione della sentenza ecclesiastica bloccata dal limite dell’ordine pubblico

Scatta il limite dell’ordine pubblico, ai sensi dell’articolo 64 della legge n. 218/95, nel caso di delibazione di una sentenza ecclesiastica che sancisce la nullità del matrimonio, dopo molti anni di convivenza coniugale. La Corte di Cassazione, I sezione civile, con sentenza n. 2398/15 del 9 febbraio 2015 (2398), ha accolto il ricorso di una donna che si opponeva alla declaratoria di efficacia della sentenza pronunciata dal Tribunale ecclesiastico, alla quale aveva già dato il via libera la Corte di appello di Bologna. Il ricorso era fondato sull’eccezione del limite dell’ordine pubblico anche in ragione del procedimento dinanzi al tribunale ecclesiastico che, secondo la ricorrente, si era svolto in violazione del contraddittorio. La Cassazione non si è soffermata su questo punto ma ha ritenuto che non potesse essere delibata la pronuncia del tribunale ecclesiastico per il limite dell’ordine pubblico che si applica proprio per salvaguardare il matrimonio-rapporto caratterizzato, nel caso di specie, da una convivenza molto lunga e dalla nascita di tre figli. Di qui il no all’esecutività della sentenza ecclesiastica.

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