L’Ufficio delle Nazioni Unite per i rifugiati ha diffuso i dati sulle richieste di asilo nel 2013 che sono anche un segno sia della diffusione dei conflitti nel mondo sia della compromissione dei diritti umani in numerose parti del pianeta, con interventi poco incisivi delle organizzazioni internazionali in diversi Stati che non riescono a superare povertà, casi di tortura etc. (5329b15a9). Il 2013 è l’anno con il numero più alto di richiedenti asilo dal 2001, che arriva a quota 612.700 richieste.
In vetta ci sono siriani, russi e afgani. Un evidente caso del fallimento dell’intervento militare in Afghanistan e dell’incapacità dell’Onu in Siria. Sono 38 gli Stati europei che raccolgono il numero più alto di richieste. Al vertice la Germania (109.660 istanze). Gli Stati Uniti hanno ricevuto 98.000 richieste, la Francia 60.100, la Svezia 54.300, l’Italia 27.800, a fronte delle 17.350 del 2012, e la Grecia 8.220. Per quanto riguarda l’Italia, è la Nigeria il Paese con il più alto numero di richiedenti (3545), seguita dal Pakistan (3.305), dalla Somalia (2.881), dall’Eritrea (2.216) e dall’Afghanistan (2.175).
Si veda il post http://www.marinacastellaneta.it/blog/manuale-congiunto-cedu-e-agenzia-europea-dei-diritti-fondamentali-su-asilo-e-immigrazione.html
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