La Commissione europea ha presentato il nuovo quadro di valutazione europeo della giustizia per promuovere la qualità, l’indipendenza e l’efficienza dei sistemi giudiziari nell’Unione europea (COM(2014) 155, justice_scoreboard_2014_en). Il nuovo quadro, che sarà funzionale agli interventi dell’Unione europea nel settore, si sofferma sull’analisi del contenzioso civile, commerciale e amministrativo, riprendendo i dati in particolare della Commissione europea per l’efficienza della giustizia (CEPEJ) del Consiglio d’Europa. La maggiore parte dei dati risalgono, però, al 2012 e mostrano problemi noti come la durata dei processi in alcuni Paesi, tra i quali l’Italia. Nel quadro di valutazione, che risente delle difficoltà nel reperire i dati non sempre forniti dagli Stati, sono anche indicate le buone prassi seguite da alcuni Stati per migliorare il funzionamento della giustizia. Tra gli elementi positivi, la Commissione segnala un incremento nell’impiego delle tecnologie nel sistema giustizia e una più alta percezione dell’indipendenza della magistratura da parte della collettività. Cresce, poi, la formazione continua degli operatori del diritto.
Si veda il post sul quadro di valutazione del 2013 http://www.marinacastellaneta.it/blog/quadro-di-valutazione-europeo-della-giustizia-lunione-europea-punta-a-una-giustizia-efficiente-per-la-crescita-economica.html
1 Risposta