Il Parlamento europeo, con due risoluzioni approvate il 12 marzo, spinge verso l'adozione di nuovi strumenti in grado di tutelare i consumatori anche dando il via a una piattaforma web online che serva a risolvere le controversie con i consumatori. ...
Il ministro degli esteri cambia rotta sulla vicenda dei marò
Dopo le espressioni di giubilo per la sentenza della Corte suprema indiana del 18 gennaio 2013 che a tutti era sembrata come una sonora sconfitta italiana, salvo ai rappresentanti del ministero degli esteri e dopo aver ribadito all'indomani del ritorno ...
Trasferimenti di sede sociale nello spazio Ue: necessaria una direttiva
Troppi i costi e gli oneri burocratici per i trasferimenti transfrontalieri della sede legale di una società. Prima dell'adozione di una direttiva in materia e dopo che la Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica, il Parlamento europeo ha commissionato ...
Corea del Nord: scattano le sanzioni del Consiglio di sicurezza
E' difficile che le sanzioni disposte dal Consiglio di sicurezza con la risoluzione n. 2094 del 7 marzo 2013 possano bloccare la Corea del Nord nella sua corsa verso la guerra (N1325306), ma certo la risoluzione Onu, adottata in base ...
Punizioni corporali su minori: un reclamo contro l’Italia
L'Association for the protection of all children (Approach) con sede a Londra ha presentato il 4 febbraio 2013 un reclamo contro l'Italia (CC94CaseDoc1_en) accusata di aver violato l'articolo 17 della Carta sociale europea del 1961 modificata nel 1996 (ratificata dall’Italia con legge ...
Mandato di arresto europeo e calcolo dei termini: una pronuncia della Cassazione
Un provvedimento di un'autorità giudiziaria straniera che è esercizio della sovranità del Paese richiedente non può essere oggetto di impugnazione dinanzi all'autorità giudiziaria italiana. E questo anche quando si tratti di un mandato di arresto europeo ai fini dell'esecuzione della ...
Statistiche giudiziarie 2012: ecco i dati di Lussemburgo
Diminuiscono i ricorsi per inadempimento avviati dalla Commissione europea nei confronti dell'Italia. Nel 2012 - precisa la Corte di giustizia dell'Unione europea - sono stati introdotti 5 ricorsi a fronte dei 17 del 2008 e i 7 del 2011. Tre le ...
Diritto al cognome materno: la parola alla CEDU
Parte dall'Italia il ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo che dovrà affrontare la questione se il divieto di attribuire anche il cognome materno al figlio nato durante il matrimonio sia contrario al diritto al rispetto della vita privata e ...
Divieto di lavoro forzato e schiavitù: una guida della CEDU
Dagli uffici della Corte europea dei diritti dell'uomo è stata diffusa una guida pratica sull'articolo 4 della Convenzione che vieta il lavoro forzato e la schiavitù (Guide_Art_4_ENG). La Guida, per quanto sintetica, tiene conto degli sviluppi giurisprudenziali e dell'interpretazione di ...
Il sistema di formazione obbligatoria deciso da un ordine professionale deve rispettare le regole di concorrenza Ue
Gli ordini professionali, in quanto associazioni di imprese, sono tenuti a rispettare le norme del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea in materia di concorrenza. Di conseguenza, non possono porre condizioni per l'esercizio dell'attività di formazione da parte di imprese ed ...